Il Cda di Retelit ha approvato i risultati dei primi nove mesi del 2020 caratterizzati dall’acquisizione di Gruppo PA e Brennercom, rispettivamente entrate nel perimetro di consolidamento il primo gennaio 2020 e a partire dal terzo trimestre.
Nel periodo in esame i ricavi e proventi operativi del gruppo sono saliti a 109,1 milioni (59 mln 9M19), beneficiando del contributo positivo derivante dall’acquisizione di Gruppo PA per 44,1 milioni e di Brennercom per 7,4 milioni. A parità di perimetro di consolidamento, i ricavi e altri proventi del gruppo sarebbero stati pari a 57,8 milioni.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è salito a 32,7 milioni (23,6 mln 9M19). Si segnala che a parità di perimetro di consolidamento l’Ebitda si sarebbe attestato a 24,9 milioni, in progresso del 5,4% su base annua.
Infine, il conto economico del periodo è stato chiuso con un utile netto di 3,6 milioni (6,8 milioni 9M19).
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2020 la posizione finanziaria netta risultava negativa per 138,8 milioni (PFN positiva per 3,3 mln al 31 dicembre 2019).
Per quanto riguarda l’outlook, la società ritiene che, sulla base dei risultati conseguiti nei primi nove mesi, gli obiettivi di guidance per il fatturato (range 165-175 mln), Ebitda (range 51-56 mln) e Unlevered Free Cash Flow (range 17-22 mln) siano conseguibili, posizionandosi nella fascia bassa del range. La guidance degli investimenti è stata rivista in un intervallo compreso tra 24 e 26 milioni.
(Segue approfondimento)
