Saes Getters – Effetto Covid pesa ancora sui risultati del 3Q20

Saes Getters ha chiuso il terzo trimestre 2020 con ricavi pari a 39 milioni, sostanzialmente allineati al trimestre precedente (+2,2% a parità di cambi) e ancora influenzati negativamente dagli effetti della pandemia Covid-19, che ha colpito in particolare il segmento medicale del Nitinol, penalizzato dal differimento degli interventi non urgenti. Anche il settore delle SMA industriali ha subito un impatto negativo causa Covid-19, a cui si è sommato l’effetto delle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina.

Su base annua, i ricavi sono diminuiti del 20,4%, imputabile per il -2,9% all’effetto negativo dei cambi e per il -17,5% alla diminuzione organica principalmente concentrata nella Divisione Medical (-24,3%) e nel comparto delle SMA Industrial (-55,7%), che hanno sofferto rispettivamente gli effetti della pandemia e le tensioni geopolitiche USA-Cina.

In calo organico risultano anche la Divisione Specialty Chemicals (-31,5%), per un diverso timing nelle vendite e quella Advanced Packaging (-33,2%), penalizzata dal completamento del phase-out dei prodotti metallizzati, a conferma della strategia di riposizionamento dell’offerta sui prodotti laccati, a più elevato valore aggiunto.

L’Ebitda è diminuito del 51,8% a 5,7 milioni con una marginalità al 14,7% (-960 punti base) per effetto delle minori vendite, mentre l’Ebit è sceso del 69,4% a 2,9 milioni con un’incidenza sul fatturato al 7,4% (19,3% nel 3Q19).

Il periodo si è chiuso con un utile netto diminuito a 2,7 milioni rispetto agli 8,7 milioni rilevati nel terzo trimestre 2019.

Dal lato patrimoniale, la liquidità netta è scesa 94 milioni dai 96 milioni al 30 giugno 2020, con il parziale recupero del fair value dei titoli (+1,5 milioni) e i flussi di cassa della gestione operativa (+2,1 milioni) compensati dall’iscrizione di debiti finanziari figurativi (-2,5 milioni) per nuovi contratti di leasing, da capex (-2,2 milioni) e dall’effetto negativo dei cambi (circa -0,9 milioni).

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, nel quarto trimestre il gruppo vede un iniziale recupero del mercato medicale.