Il gruppo campano ha registrato un forte incremento dell’entrata ordini nelle ultime settimane tramite la controllata Ecospace, che ha raggiunto un backlog di 15 milioni già superiore al fatturato totale 2019 dell’intera Sciuker Frames. Numeri che certificano il successo dell’acquisizione del General Contractor e che dovrebbero garantire un forte crescita futura, continuando a sfruttare le opportunità derivanti dall’Ecobonus 110%.
La pandemia globale di Covid 19 e i conseguenti lockdown hanno provocato una crisi profonda per l’economia mondiale, creando però al tempo stesso alcune opportunità per aziende come Sciuker Frames operanti nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare.
Il gruppo campano attivo nella progettazione e produzione di finestre ecosostenibili, infatti, ha accelerato nella realizzazione di opere di efficientamento e riqualificazione di edifici condominiali e singole unità unifamiliari, sfruttando gli incentivi dell’Ecobonus 110% previsti dal Decreto Rilancio attraverso la controllata Ecospace.
Nelle ultime settimane, il gruppo ha siglato diversi contratti che fanno riferimento a tutti gli interventi trainanti e trainati previsti dal Decreto Rilancio: cappotto termico, infissi, impianti termici, impianto fotovoltaico, per un valore complessivo di circa 15 milioni.
“È solo l’inizio ma proprio per questo è un primo passo molto importante dato che quasi nessun altro è ancora partito con la cantierizzazione di interventi 110%. Chiaramente non su tutti i condomini interveniamo con tutte le categorie di interventi possibili anche se, rispetto alla pipeline di potenzialità, tendiamo a scegliere i progetti che hanno un rapporto tra ammontare dei lavori e marginalità maggiore” commenta l’Amministratore delegato di Sciuker Frames Marco Cipriano.
Un risultato ancora più significativo se si considera che l’ammontare totale dei nuovi ordini della sola Ecospace ha già superato il fatturato totale del gruppo del 2019, proiettando la società verso una crescita esponenziale, sia come dimensione di fatturato sia come Ebitda e capacità di generare cassa.
Il successo dell’acquisizione di Ecospace
Numeri che evidenziano la bontà dell’acquisizione di un General Contractor come Ecospace, annunciata lo scorso luglio. “Il vantaggio principale è stato l’opportunità di costruire una cabina di regia che contiene un intelligence senza pari, consentendo un’offerta integrata e un unico interlocutore per i condomini, per gli amministratori e per tutti i tecnici e subappaltatori”.
“Con il general contractor – prosegue l’Ad – abbiamo potuto costruire un’offerta end to end che integra anche la componente assicurativa e finanziaria; da un lato i condomini fanno in tutta sicurezza interventi di riqualificazione a zero spese, e dall’altro lato tutte le aziende e i professionisti che partecipano alla progettazione e all’esecuzione degli interventi lavorano in modo organico e con un coordinamento centralizzato”.
Un’operazione che si si sta rilevando, ad oggi, la migliore acquisizione possibile per il boost di crescita che darà al Gruppo Sciuker Frames e per la cassa che produrrà, oltre a un altro aspetto fondamentale connesso all’acquisizione.
“Dato che ogni cantiere contiene una spesa per infissi pari al 30%-40% del valore totale dell’appalto, l’acquisizione ha contribuito a creare forte resilienza sul fatturato di Sciuker Frames”, spiega Cipriano.
“Infatti, anche nel caso in cui ci sia un rallentamento delle vendite da parte della rete di rivenditori, la top line di Sciuker Frames è salvaguardata dall’impegno produttivo legato ai contratti Ecospace. Questo vale anche al contrario, se con Ecospace non riusciremo a raggiungere gli obiettivi di fatturato prefissati, le vendite dei rivenditori mitigheranno il rischio che ciò impatti in negativo sul fatturato del gruppo”.
L’outlook si conferma molto positivo
Un insieme di fattori che consentono alla società di confermare un outlook molto positivo per i prossimi mesi, nonostante i rischi legati alla seconda ondata della pandemia.
“Progettiamo e realizziamo da 25 anni prodotti ecosostenibili classificati come beni durevoli e, anche grazie ad Ecospace, saremo in grado di usciremo ancora più forti dalla crisi sanitaria”.
“Abbiamo aumentato esponenzialmente il livello di resilienza del gruppo e lavorato per costruire un modello di business ed una squadra che sa riadattarsi alle evoluzioni di mercato; con basi solide nessun futuro può essere negativo”.
Un trend che ad Avellino stimano possa proseguire anche nei prossimi mesi. “Prevediamo un acquisito del Gruppo di circa 60 milioni, ma non escludiamo ulteriori potenziali upside importanti derivanti sia dall’accelerazione della pipeline di Ecospace, sia dall’allungamento della scadenza dell’ecobonus 110% che potrebbe essere prolungato fino al 2024”.
L’impatto sui risultati 2020-2021
Come detto, l’entrata ordini della sola Ecospace, pari a 15 milioni, ha già superato il fatturato totale 2019 di Sciuker Frames, con un impatto sui ricavi dell’anno in corso stimato tra i 7 e i 10 milioni.
“Questo ci consentirà di garantire ai nostri investitori un 2020 di forte crescita nonostante il lockdown Covid abbia rallentato il fatturato di Sciuker Frames nel primo semestre” dichiara Cipriano.
“A fine anno, come Gruppo miriamo a superare complessivamente 15 milioni di fatturato, registrando un +25% rispetto al fatturato 2019 e con un Ebitda superiore ai 3 milioni. Se questi numeri sono letti anche rispetto al recupero dei ricavi del primo semestre, è facilmente intuibile la portata del successo dell’acquisizione di Ecospace”.
Una crescita che dovrebbe proseguire anche il prossimo anno, con un’ulteriore accelerazione dell’order intake e della top line. “Ad oggi la stima realistica è di chiudere un 2020 con 25 milioni di ordini, di cui 7-10 milioni realizzati nel 2020 e 15-18 milioni che realizzeremo nel 2021”.
Ulteriori opportunità di M&A
Ma l’azienda campana non sembra intenzionata a fermarsi qui, valutando ulteriori operazioni di M&A dato che, come sottolinea l’Ad, se “qualche competitors non riuscirà a reagire bene alla crisi, ci saranno ottime opportunità di acquisition”.
“Grazie ai risultati che stiamo ottenendo con Ecospace ed alla crescita stand alone di Sciuker Frames, abbiamo decisamente alzato l’asticella delle ambizioni. Stiamo analizzando le varie opportunità di crescita che abbiamo e vorremmo ricorrere al mercato per far crescere le competenze distintive del gruppo creando valore per tutti gli stakeholders” afferma Cipriano.
Un percorso che passerà anche attraverso il rafforzamento del management e un processo di internazionalizzazione su cui il gruppo intende puntare ancora di più. “Ovviamente crediamo fortemente nei nostri valori, fanno parte del DNA che ci ha portato fino a qui, e non li metteremo mai in secondo piano, neanche per una crescita sterile; dobbiamo creare valore a lungo termine, come abbiamo fatto finora”.
L’apprezzamento del mercato
La bontà della strategia intrapresa e delle prospettive del gruppo sono state apprezzate anche dal mercato, con il titolo a Piazza Affari che ha guadagnato circa il 40% dalla chiusura dello scorso 28 ottobre in un movimento accompagnato da un vero e proprio boom di volumi.
Le azioni Sciuker Frames hanno così toccato massimi da settembre 2019 riportandosi oltre il prezzo di Ipo pari a 1,40 euro, con una performance da inizio anno di oltre il +30% rispetto al -20% circa del Ftse Italia Aim.
Nella sua ultima ricerca del 6 novembre, inoltre, Banca Profilo ha confermato il giudizio ‘buy’ e alzato il target price sul titolo da 1,62 a 4 euro, pari a un potenziale upside molto oltre il 100% rispetto alle quotazioni attuali, per riflettere i potenziali effetti dell’integrazione di Ecospace.
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