TIM – Indebitamento netto in calo nei 9 mesi 2020, conferma guidance

TIM ha chiuso i primi 9 mesi del 2020 con ricavi per 11,7 miliardi, in diminuzione del 13,2% su base annua; la variazione organica dei ricavi è pari a -7,9%.

I ricavi totali del terzo trimestre 2020 sono pari a 3,9 miliardi (-5% a/a organico), in miglioramento di 5 punti percentuali rispetto al secondo trimestre nonostante il perdurare dell’emergenza Covid-19.

I ricavi della Business Unit Domestic ammontano a 9.472 milioni (-10,0%) e risentono dell’effetto dello sfidante contesto competitivo e, con particolare riferimento al mercato Mobile, delle restrizioni connesse all’emergenza Covid-19. I ricavi organici, al netto della componente non ricorrente, ammontano a 9.510 milioni (-9,3%).

L’Ebitda dei 9 mesi è pari a 5,1 miliardi, in calo del 21,2%, mentre l’Ebitda organico al netto della componente non ricorrente si attesta a 5,3 miliardi, in riduzione del 7,3% su base annua, con un’incidenza sui ricavi del 45,3% (45,0% nel periodo di confronto). Nei primi nove mesi del 2020 il Gruppo TIM ha registrato oneri non ricorrenti per complessivi 181 milioni, di cui 89 milioni ricollegabili all’emergenza Covid-19 in Italia. L’Ebitda del terzo trimestre ammonta a 1,7 miliardi (2,1 miliardi nel terzo trimestre 2019).

L’Ebit dei primi nove mesi del 2020 è pari a 1.627 milioni (2.712 milioni nei nove mesi 2019).

L’Utile netto dei primi nove mesi del 2020 attribuibile ai Soci della Controllante si attesta a 1.178 milioni (852 milioni nei nove mesi 2019). Il risultato del periodo beneficia anche del positivo effetto fiscale per le minori imposte di esercizi precedenti che si generano grazie all’agevolazione del “patent box”.

L’indebitamento finanziario netto rettificato migliora nei nove mesi di 2,2 miliardi a 25,47 miliardi, mentre l’indebitamento finanziario netto after lease si attesta a 20,7 miliardi (-1,15 miliardi).

Confermata la guidance comunicata nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020. Ricordiamo che i ricavi di Gruppo Organici da servizi sono stimati in leggera riduzione (mid single-digit) nel 2020 e in leggera crescita (low single-digit) nel 2021-2022, mentre l’Ebitda After Lease organico di Gruppo è previsto in leggera riduzione (mid single-digit) nel 2020 e in leggera crescita (low to mid single-digit) nel 2021-2022.

I target finanziari del piano 2020-2022 prevedono un Equity Free Cash Flow cumulato nell’arco del Piano triennale 4.5-5 miliardi e la riduzione dell’indebitamento di Gruppo After Lease sotto 18 miliardi al 2021.