Scattano le prese di beneficio sul comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 15:10 il Ftse Italia Banche cede il 2,5%, dopo il rally delle sedute precedenti. L’andamento si riflette anche sui titolo dell’asset management e su parte degli altri titoli finanziari.
La performance dei giorni scorsi è stata sostenuta dalla solida trimestrale di Intesa Sanpaolo, oltre che dal ritorno dei rumor sul fronte M&A, che vedono coinvolti in particolare Mps, UniCredit, Banco Bpm e Bper.
La performance è supportata anche dal calo dello spread sotto i 125 pb, dopo che l’agenzia Moody’s lo scorso venerdì ha confermato il rating sull’Italia a ‘Baa3’, con outlook stabile.
Sullo sfondo restano le preoccupazioni legate alla crescita dei contagi in vari Paesi europei che ha portato a misure restrittive sempre più stringenti per frenarne l’aumento in Francia, Germania, Inghilterra e Italia, anche se la notizia secondo cui il vaccino di Pfizer contro il Covid-19 ha dimostrato efficacia nel 90% dei casi nella fase 3 della sperimentazione ha contribuito ad accendere una speranza.
