Cellularline – Conti penalizzati dalla pandemia nei 9 mesi 2020

Cellularline archivia i primi nove mesi del 2020 con ricavi delle vendite pari a 70,7 milioni, in calo da 93,2 milioni al 30 settembre 2019 principalmente per gli effetti dell’emergenza Covid-19. Di questi, 3,1 milioni sono derivanti dalla variazione del perimetro di consolidamento (primo trimestre 2020 di Systema e due mesi della società neo acquisita Worldconnect AG).

Per le linee di prodotto dei brand di Cellularline, quella principale – la linea Red (82% sul totale, pari a 57,7 milioni) che comprende gli accessori per smartphone e tablet e i prodotti audio – è quella che risulta particolarmente penalizzata, registrando nel periodo una diminuzione pari al 26,7%.

La linea Black, che comprende prevalentemente gli accessori per motociclisti a marchio Interphone (8% sul totale, pari a 5,8 milioni), risulta quella meno penalizzata, con una decrescita pari al 12,1%.

Per quanto riguarda i prodotti di brand terzi in distribuzione, la linea Blue (10% sul totale, pari a 7,1 milioni) registra una riduzione pari al 6,6%.

La contribuzione alle vendite è equamente distribuita tra il mercato domestico (51%) e quello internazionale (49%), con i principali mercati esteri (Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Benelux e Svizzera) che rappresentano complessivamente circa il 36% dei ricavi totali. Il calo dei ricavi nei primi nove mesi è attribuibile per circa il 73,4% alla performance negativa dell’Italia pari a -31,6%.

L’Ebitda adjusted si attesta a 7,8 milioni, in forte diminuzione rispetto a 19,0 milioni dei nove mesi 2019.

Il risultato netto adjusted è pari a 2,7 milioni, a fronte di un utile netto di 12,8 milioni nel periodo di confronto.

L’indebitamento finanziario netto ammonta a 56,6 milioni (24,6 milioni al 31 dicembre 2019), con un leverage ratio pari a 2,6x. Questi ultimi dati sono influenzati, oltre che dalla stagionalità del business, dall’operazione di acquisizione di Worldconnect, che ha contribuito con un aumento pari a 24,0 milioni.

Il management, dopo aver rafforzato ad ottobre la struttura patrimoniale con un nuovo finanziamento da 70 milioni, di cui 20 milioni destinati alla crescita per linee esterne, continua a focalizzarsi sia sugli sviluppi del business ordinario – innovazione/allargamento prodotto, nuovi accordi commerciali e rafforzamento nei canali offline e online – sia sull’integrazione con la neo acquisita società Worldconnect, al fine di massimizzare le sinergie – di ricavi e di costi – i cui benefici si manifesteranno progressivamente nel corso del 2021, soprattutto dal secondo semestre.