ENAV – Conti solidi nei 9 mesi 2020 malgrado la riduzione del traffico determinata dal Covid

Il Cda di ENAV ha approvato i risultati al 30 settembre 2020, condizionati dal forte calo del traffico aereo registrato nei primi nove mesi dell’anno, con una diminuzione del traffico di rotta e di terminale rispettivamente pari al 59,6% e del 58,8% in termini di unità di servizio su base annua.

A fronte dell’aumento di quasi il 10% del primo bimestre, nei mesi immediatamente successivi il traffico è crollato con punte del 90% rispetto al 2019 per poi stabilizzarsi intorno ad un calo tra il 55% ed il 60% nei mesi estivi, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Analoga situazione si è riscontrata in Europa dove, sempre con riferimento alle unità di servizio, il dato medio del periodo gennaio – settembre 2020 per gli Stati aderenti ad Eurocontrol è stato del -56,7%.

In tale contesto, i ricavi totali di ENAV nei primi nove mesi del 2020 si attestano a 589,1 milioni, in diminuzione del 14,8% rispetto al corrispondente periodo del 2019 grazie alla componente di balance che permette un recupero parziale del minor traffico, compensando una parte dei minori ricavi da tariffa.

I ricavi da attività operativa, infatti, si attestano a 276 milioni, in diminuzione del 62,6% per effetto del forte calo del traffico. Sui minori ricavi generati da gennaio a settembre 2020 contribuisce anche la riduzione del 15,3% della tariffa di rotta rispetto al 2019. La componente di balance incide positivamente per 286,7 milioni.

I ricavi da mercato non regolamentato sono aumentati da 9,1 a 16,4 milioni, principalmente grazie ai ricavi generati dalla controllata IDS AirNav, società specializzata nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche.

Al fine di preservare i margini, la liquidità ed il perimetro occupazionale della Società in un momento di crisi del settore del trasporto aereo, dal mese di marzo in poi sono state avviate una serie di ulteriori iniziative di efficientamento dei costi che hanno portato i costi operativi totali, nei primi nove mesi del 2020, a 413,4 milioni, in diminuzione del 9% rispetto al 30 settembre 2019.

Tali sforzi di efficientamento sui costi hanno contribuito a contenere la diminuzione dell’Ebitda che si attesta a 175,7 milioni, in riduzione del 25,8% rispetto allo stesso periodo del 2019.

L’Ebit si riduce del 45,7% a 77,4 milioni, mentre l’utile netto di competenza del gruppo è pari a 55,3 milioni, in calo del 44,1%.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre ammonta a 228,2 milioni, con un effetto negativo di 354,6 milioni rispetto al dato del 31 dicembre 2019 che presentava un saldo positivo di 126,4 milioni.

La variazione negativa è legata alla dinamica degli incassi e pagamenti connessi all’operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa negativo, dovuto principalmente alla riduzione degli incassi per la diminuzione del traffico aereo e per il differimento concesso alle compagnie aeree nel pagamento del volato riferito ai mesi da febbraio a maggio 2020, che sarà incassato dalla Società a decorrere dal mese di novembre.