Immsi ha chiuso i primi nove mesi 2020 con ricavi consolidati in calo del 16,9% a 1.041,9 milioni, in conseguenza del lockdown che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni.
L’Ebitda è diminuito del 21,5% a 150,9 milioni, con la relativa marginalità scesa a 14,5% da 15,3%, mentre l’Ebit ammonta a 61,1 milioni rispetto ai 99,8 milioni al 30 settembre 2019, con un’incidenza sul fatturato al 5,9%.
Il periodo si è chiuso con un utile netto consolidato di 9,2 milioni, rispetto ai 16,4 milioni dei primi nove mesi 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 823,7 milioni dai 796,4 milioni al 31 dicembre 2019, ma in miglioramento rispetto agli 898,8 milioni al 30 giugno 2020 principalmente per effetto del positivo andamento delle vendite nel trimestre e dell’attenta gestione del capitale circolante del Gruppo Piaggio.
Inoltre, nel 2020 il Gruppo Immsi ha consuntivato investimenti per 90,6 milioni, rispetto ai 93,8 milioni al 30 settembre 2019.