Mercati – Proseguono le vendite giornaliere, Milano a -0,7%

Nel pomeriggio le principali piazze del Vecchio Continente continuano a viaggiare in territorio negativo, amplificando i ribassi rispetto alla mattinata mentre gli operatori restano intenti a valutare l’impatto di un peggioramento della situazione pandemica sui mercati azionari dopo il recente rally.

Intorno alle ore 16:00, il Ftse Mib di Milano cede lo 0,7%, il Dax di Francoforte l’1,1%, il Ftse100 di Londra lo 0,9%, il Cac40 di Parigi l’1,4% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,9%.

Oltreoceano, apertura mista a Wall Street con il Nasdaq a +0,3% mentre lo S&P500 e il Dow Jones cedono rispettivamente lo 0,4% e lo 0,7 per cento.

Dopo gli ultimi aggiornamenti positivi riguardanti la corsa al vaccino, gli operatori monitorano ora l’evoluzione della pandemia, preoccupati da un ulteriori rallentamento dell’economia. I casi negli Stati Uniti sembrano stabilmente sopra quota 120 mila al giorno mentre in Europa si attende di vedere l’efficacia dei nuovi lockdown.

L’agenda macro odierna ha visto la diffusione delle richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, pari a 709 mila unità, rispetto alle 731 mila previste dal consensus e alle 757 mila della rilevazione precedente. I prezzi al consumo degli Stati Uniti di ottobre, invece, hanno mostrato una variazione nulla su base mensile rispetto al +0,1% atteso dagli analisti e al +0,2% del mese precedente, mentre su base annua hanno segnato un +1,2% (+1,3% il consensus).

Sul forex, il cambio euro/dollaro sale in area 1,1797 mentre il cambio dollaro/yen scende a 1,3154.

Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,1%) a 44,30 dollari e il Wti (+1,3%) a 42,00 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende in area 117 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%.

Tornando a Piazza Affari, denaro su Nexi (+3%) e Poste Italiane (+2,7%), quest’ultima dopo aver presentato i conti stamani prima dell’apertura. Vendite su Leonardo (-4,2%) e Pirelli (-6,2%) che ha diffuso ieri a mercati chiusi i risultati trimestrali e la revisione della guidance.