Saes Getters – La gestione operativa sconta gli effetti della pandemia nei 9M 2020

Il gruppo Saes Getters ha chiuso i primi nove mesi del 2020 con ricavi in calo del 6,8% a 128,1 milioni rispetto al pari periodo del 2019.

La dinamica sconta in larga parte gli effetti della pandemia, che hanno comportato un calo delle vendite dei settori Metallurgy (-3,8% a 48,2 milioni) e Medical (-11,7% a 56,6 milioni) per il differimento degli interventi non urgenti.

La divisione Vacuum Technology ha registrato invece ricavi in aumento del 10,9% a 8,4 milioni.

L’Ebitda si riduce del 25,7% a 22,2 milioni, con il relativo margine che scende al 17,3% dal 21,7% del pari periodo del 2019. Una contrazione legata principalmente legata all’effetto di poste positive non ricorrenti nel 2019 per circa 2,3 milioni riferite alla plusvalenza per la cessione alla joint venture Flexterra dei brevetti in ambito OLET di proprietà di E.T.C. e a costi nel 2020 per 0,7 milioni per donazioni a enti di ricerca e ospedalieri.

L’Ebit diminuisce del 38,7% a 14 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 10,9% (-575 punti base).

L’utile netto si contrae a 3,1 milioni da 17,9 milioni del pari periodo del 2019.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 94 milioni rispetto ai 115,3 milioni di disponibilità liquide al 31 dicembre 2019. La variazione è per lo più imputabile agli investimenti netti per 9,2 milioni, all’esborso per i dividendi (-9,2 milioni) e ai debiti figurativi per i nuovi contratti di leasing (-2,8 milioni) a cui si contrappone il cash flow operativo positivo per 4,3 milioni.

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il gruppo evidenzia un iniziale recupero del mercato medicale nel quarto trimestre.