Seri Industrial – Ricavi in calo del 18% a 90,8 milioni nei 9M 2020

Il Gruppo Seri Industrial nei primi nove mesi 2020 ha registrato ricavi in calo del 18% a 90,8 milioni.

Una dinamica cui hanno contribuito sia il settore delle materie plastiche (-24% a 52 milioni) sia quello degli accumulatori elettrici (-6% a 38,7 milioni).

Da un’analisi per area geografica emerge che la metà del fatturato totale è stato conseguito in particolare in Italia (45,4 milioni, +1,2% rispetto a 9M19), mentre il 39% nel resto dell’Europa (35,1 milioni, -35,6% rispetto a 9M19).

Nel solo terzo trimestre, invece, i ricavi sono stati pari a 35,2 milioni, in crescita del 7% rispetto a quanto consuntivato nello stesso periodo del 2019.

Tale incremento, a parità di prezzi medi di vendita del 2019 ed in relazione ai prodotti finiti
indicizzati al costo della materia prima, sarebbe stato pari al 10%.

La crescita dei ricavi nel terzo trimestre 2020 ha consentito di mitigare in parte la riduzione dei ricavi registrata nei primi sei mesi dell’esercizio che sono stati fortemente condizionati dall’emergenza causata dalla pandemia da Covid-19.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il Gruppo prevede di “realizzare un risultato del secondo semestre 2020, in termini di ricavi, almeno in linea con quello del secondo semestre 2019, anche alla luce dei risultati conseguiti nel terzo trimestre 2020”.

Con riferimento allo stato di implementazione del Piano Industriale, il Cda ha avviato un aggiornamento dell’attuale Piano sviluppato per il periodo 2019-2021 sino al 2024, conferendo un incarico a una società di consulenza per l’assistenza nell’aggiornamento del Piano, il cui completamento è previsto entro la fine del corrente esercizio.

L’aggiornamento terrà conto (i) dei risultati consuntivati al terzo trimestre 2020; (ii) dell’avvio della produzione di celle e batterie al litio presso lo stabilimento di Teverola atteso nel corso del primo trimestre 2021 e (iii) del progetto di investimento nell’ambito del programma IPCEI (“Important Projects of Common European Interest”) dove Fib realizzerà
la prima Gigafactory in Italia e nel sud Europa per la realizzazione di celle e moduli al litio innovativi.