Nei primi nove mesi 2020 Alerion Clean Power ha consuntivato ricavi operativi consolidati per 73,6 milioni, in aumento del 70% rispetto ai 43,2 milioni del pari periodo 2019.
Un andamento che ha beneficiato della crescita della produzione elettrica (731,9 GWh vs 372,1 GWh dei 9M2019), nonostante la ventosità sensibilmente inferiore alla media stagionale e il calo dei prezzi di vendita dell’energia elettrica, derivante principalmente dalla crisi legata al COVID 19.
Nel periodo in esame Alerion ha acquisito tre impianti eolici operativi, con una potenza installata complessiva di 119,75 MW, che hanno aumentato la potenza installata lorda del gruppo a 684 MW, in aumento del 33% rispetto al 30 settembre 2019 (514 MW).
In particolare, i ricavi operativi del solo terzo trimestre 2020 sono saliti del 60% a 20,9
milioni.
L’Ebitda è salito del 63% a 55,3 milioni, rispetto a 34 milioni dei 9M 2019. La voce include 0,4 milioni relativi a costi attinenti alle operazioni straordinarie effettuate all’inizio del 2020 ed incorpora il risultato delle società in joint-venture per circa 1,1 milioni (1,5 milioni nei 9M 2019).
L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2020 cifra in 491,2 milioni, in aumento di 84 milioni rispetto a fine dicembre 2019. La variazione riflette investimenti per circa 105 milioni per l’acquisizione dei tre parchi eolici operativi da 119,75 MW.
Esclusi i derivati, l’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 479 milioni (395,8 milioni al 31 dicembre 2019).
Guidance 2020:
Per l’intero 2020, il management si attende che Utile Netto ed EBITDA potrebbero risultare in diminuzione di circa il 10% rispetto alle linee guida comunicate lo scorso marzo.
La società ricorda che “nel 2021 i risultati economici del Gruppo beneficeranno di un forte aumento della tariffa incentivante rispetto al 2020, essendo il valore della stessa correlato in maniera inversa all’andamento del prezzo dell’energia elettrica dell’anno precedente”.
