Analisi tecnica (Ftse Mib) – A2A: in rampa di lancio per un nuovo impulso rialzista

Sul bottom dello scorso 29 ottobre a 1,0475 euro, le quotazioni dei titoli della principale multi-utility lombarda hanno avviato un forte movimento rialzista, giungendo in area 1,23 euro. Da sottolineare che i corsi delle azioni A2A oscillano intorno a questo livello da circa quattro sedute, consentendo di ipotizzare la costruzione di una base di accumulazione necessaria per una nuova ripresa dell’attuale trend ascendente di breve periodo.

A questo scopo, è fondamentale per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Renato Mazzoncini il superamento di una prima resistenza statica posizionata a 1,25 euro in quanto in questo scenario positivo si potrebbero prevedere margini di apprezzamento fino alla successiva barriera individuabile a 1,283 euro. Nel caso poi di breakout di questa resistenza statica, ma anche dinamica (media mobile a 200 attualmente in transito a 1,278 euro), i corsi delle azioni A2A potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 1,317 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a quota 1,3585 euro.

L’attuale fase laterale di brevissimo periodo, al contrario, potrebbe essere messa a rischio nel caso di cedimento di un primo supporto statico posizionato a 1,195 euro, con possibile rapida discesa delle quotazioni dei titoli del gruppo controllato congiuntamente dal comune di Milano e da quello di Brescia fino al successivo supporto individuabile a 1,169 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello, implicando il deterioramento del quadro grafico di breve periodo (a neutrale dal precedente negativo), potrebbe poi far scivolare i corsi delle azioni A2A verso i due obiettivi posizionabili rispettivamente a 1,1315 euro, il primo, e a 1,10 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli A2A è pari a -26,7% (+6,3% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è 1,54 euro, con un potenziale rialzista del 25,7 per cento.

Prezzo di chiusura: 1,2255 euro

 

+10,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,3585 euro;

+7,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,317 euro;

+4,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,283 euro;

+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,250 euro;

-2,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,195 euro;

-4,6% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,169 euro;

-7,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,1315 euro;

-10,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,100 euro.