Digital Bros ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2020/21 con ricavi lordi consolidati per 39 milioni, in aumento dell’1,1% rispetto al 30 settembre 2019.
I ricavi del trimestre sono stati caratterizzati dal lancio di videogiochi per personal computer, a luglio Death Stranding e ad agosto la pubblicazione della versione Steam del videogioco Control. La pubblicazione di videogiochi per personal computer è quasi esclusivamente digitale, pertanto il Gruppo non ha risentito di limitazioni legate alla chiusura di punti vendita per effetto della diffusione della pandemia da COVID-19.
In linea con quanto già realizzato nella seconda parte del passato esercizio, i ricavi digitali nel trimestre sono stati prossimi al 85% dei ricavi totali rispetto al 45% realizzati nel primo trimestre del passato esercizio. I ricavi realizzati sui mercati internazionali sono stati pari al 95% dei ricavi totali.
L’Ebitda si attesta a 18,4 milioni, più che triplicato rispetto ai 5,3 milioni del primo trimestre 2019.
L’Ebit si fissa a 10,4 milioni, a fronte di 3,2 milioni nel periodo di confronto.
Il miglioramento della marginalità è dovuto alla significativa crescita della percentuale di ricavi digitali rispetto ai ricavi totali. Le vendite digitali presentano infatti migliori tassi percentuali di redditività per effetto dell’accorciamento della catena distributiva, minore complessità operativa e migliori condizioni di pagamento da parte dei clienti.
L’utile netto del trimestre è pari a 7,9 milioni, contro 2,9 milioni nel 1Q 2019/20.
La posizione finanziaria netta (includendo attività finanziarie non correnti per 17,3 milioni) positiva per 7 milioni (12 milioni al netto dell’effetto IFRS 16) in miglioramento di 4,4 milioni rispetto al 30 giugno 2020.