Giglio Group – Il GMV cresce del 28% a 74,6 mln nei 9 mesi 2020

Nei primi nove mesi del 2020 Giglio Group ha realizzato ricavi consolidati pari a 34,3 milioni, in crescita del 19,3% su base annua.

Una dinamica principalmente riconducibile al settore e-commerce B2B spinto soprattutto dall’avvio del settore healthcare e dalle buone performance dei settori electronics e food.

Il Gross Merchandise Value (GMV), che rappresenta il valore di tutti i beni venduti ai clienti finali, è stato pari a 74,6 milioni, con un progresso del 28%.

L’Ebitda adjusted, rettificato degli oneri non ricorrenti, è aumentato del 24,7% a 2,2 milioni, beneficiando dell’integrazione di eCommerce Outsourcing e dell’implementazione della divisione Giglio Salute per la fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale.

L’Ebit adjusted è stato pari a 0,9 milioni (+59,1%).

Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto di 73mila euro (-1,5 milioni nei 9 mesi 2019 normalizzati dagli oneri non ricorrenti).

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 16,8 milioni rispetto ai 12,3 milioni di fine 2019.

Seppure all’interno di un contesto generale di riferimento che rimane ancora incerto, alla luce della recente performance del gruppo e assumendo che le misure restrittive nel prossimo futuro non debbano portare ad un nuovo lockdown, la società prevede di mantenere la tendenza nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2020, la cui ampiezza è però al momento di difficile stima.

Alessandro Giglio, presidente di Giglio Group, ha così commentato: “In quest’anno eccezionalmente difficile, grazie alla sua ormai consolidata capacità di adattarsi prontamente all’evoluzione dei mercati di sbocco, Giglio Group continua a fornire risultati positivi ed in crescita rispetto al 2019. Se da una parte abbiamo snellito la struttura organizzativa ed operativa, per far fronte alla volatilità del mercato, diminuendo i costi fissi, dall’altra abbiamo investito nella tecnologia, il principale driver di crescita. Tutto questo oggi ci consente di acquisire nuovi clienti, nuove categorie di prodotto e di ridurre i tempi di esecuzione dei progetti di e-commerce”.

E prosegue “L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha cambiato completamente i paradigmi dei canali commerciali e spinto tutti i brand, di qualunque settore merceologico, a lanciarsi nell’e-commerce,senza esitazione. Nonostante il Covid,stiamo procedendo spediti e con grande soddisfazione nella realizzazione del nostro progetto, non solo nel fashion, ma nel food e nel design, dove stiamo acquisendo sempre maggiori fette di mercato all’insegna dell’omnicanalità”.