Immobiliare (+0,2%) – Coima Res (+4%) in testa al settore

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,2%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,9%) e il principale indice di Milano (-0,8%).

I timori legati all’impatto del peggioramento della situazione pandemica ha appesantito il sentiment degli investitori, preoccupati degli effetti delle nuove misure per contenere la diffusione del virus sulla ripresa dell’economia. Negli Stati Uniti i nuovi casi giornalieri hanno raggiunto un nuovo record, con l’epicentro di New York che ha introdotto un coprifuoco per limitare la nuova ondata di contagi, mentre in Europa si attende di vedere l’efficacia dei nuovi lockdown. L’agenda macro di ieri ha visto la diffusione delle richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione Usa, pari a 709 mila unità, rispetto alle 731 mila previste dal consensus e alle 757 mila della rilevazione precedente. I prezzi al consumo degli Stati Uniti di ottobre, invece, hanno mostrato una variazione nulla su base mensile rispetto al +0,1% atteso dagli analisti e al +0,2% del mese precedente, mentre su base annua hanno segnato un +1,2% (+1,3% il consensus).

Riportando il focus sui titoli del comparto si segnala la performance messa a segno da Coima Res cheha guadagnato il 4%, chiudendo in testa al settore.

Sotto la parità Gabetti che a mercati chiusi ha pubblicato i dati consolidati al 30 settembre 2020, chiusi con ricavi operativi per 42,5 milioni, in progresso del 14% su base annua. Si segnala in merito una dinamica positiva delle linee Financial Services (+38%) e Technical Services (+34%) mentre i ricavi Agency (rete diretta) sono scesi del 13%.

Brioschi (-2,2%) ha diffuso i risultati al 30 settembre 2020, che hanno visto i “ricavi delle vendite e altri ricavi” attestarsi a 10,5 milioni (16,4 mln 9M19). L’Ebitda è risultato invece negativo per 0,4 milioni (positivo per 5 mln 9M19) e l’Ebit negativo per 4,3 milioni (positivo per 1,2 mln 9M19).