Intesa Sanpaolo ha concluso un accordo integrativo dell’accordo vincolante, reso noto il 17 febbraio 2020, sottoscritto con Bper in merito alla cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali del gruppo risultante dall’operazione e dai rispettivi dipendenti e rapporti con la clientela.
Il tutto in relazione all’Opas volontaria totalitaria promossa da Intesa Sanpaolo sulle azioni ordinarie di Ubi Banca e tradottasi nell’acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo del controllo totalitario di UBI Banca il 5 ottobre scorso.
Con tale accordo integrativo, è stata completata l’identificazione delle filiali e sono state individuate le persone da includere nel ramo. Il perimetro del ramo comprende 486 filiali dotate di autonomia contabile e radicamento dei rapporti giuridici con la clientela (7 in più rispetto a quanto precedentemente concordato) e 134 punti operativi (come ad esempio gli sportelli distaccati) funzionali al presidio commerciale della clientela delle filiali, privi di autonomia contabile.
Le persone da includere nel ramo risultano pari a 5.107 e sono riferibili prevalentemente alla rete di filiali e punti operativi e alle aree di business Private e Corporate, cui si aggiungono quelle riferibili alle aree di governo di “semi-centro” a supporto dei presidi regionali e territoriali di coordinamento della rete del ramo e di “centro” per il rafforzamento delle funzioni centrali, di controllo e IT.