Mercati – Prevista apertura sotto la parità

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, con la nuova accelerazione della pandemia che alimenta i timori sulle difficoltà della ripresa economica senza ulteriori stimoli.

Chiusura in calo ieri a Wall Street, appesantita dalle notizie di nuove misure per contenere la diffusione del virus tra cui un lockdown a Chicago. Il Dow Jones ha perso l’1,1%, lo S&P 500 l’1% e il Nasdaq lo 0,7%.

Deboli stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato in negativo dello 0,5%, mentre Shanghai arretra dello 0,9% e Hong Kong dello 0,3%.

Ieri, tre dei principali banchieri centrali mondiali hanno sottolineato i rischi della seconda ondata del virus sul recupero dell’economia, avvisando che la prospettiva di un vaccino non è sufficiente a porre fine alle sfide create dalla pandemia.

Intanto continuano a preoccupare i numeri dei contagi, con la Gran Bretagna che ha registrato un record di casi nonostante il lockdown e il tasso di ospedalizzazioni in Francia che ha raggiunto un nuovo massimo.

Negli Stati Uniti, invece, prosegue la telenovela sul nuovo pacchetto di stimoli fiscali, dopo che l’amministrazione Trump ha fatto un passo indietro dai negoziati lasciando al Congresso il compito di riprendere le trattative con la speaker alla Camera Nancy Pelosi.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dell’inflazione a ottobre in Francia e la stima preliminare del Pil del terzo trimestre dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sui prezzi alla produzione a ottobre.

Per quanto riguarda l’azionario, infine, da seguire Unipol dopo la diffusione dei risultati stamane prima dell’apertura, mentre in giornata si terrà il cda per l’approvazione dei conti di Atlantia.