Obbligazioni – Verso chiusura collocamento Btp Futura 2028, già raccolti oltre 5,3 mld

Mattinata in calo per i rendimenti obbligazionari dell’area euro, in un clima dove a prevalere è l’incertezza legata all’accelerazione della pandemia che alimenta i timori sulle difficoltà della ripresa economica senza ulteriori stimoli.

I principali listini continentali scambiano sopra la parità, dopo un avvio di seduta in flessione, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,6 per cento.

Ieri, tre dei principali banchieri centrali hanno sottolineato i rischi della seconda ondata del virus sul recupero dell’economia, avvisando che la prospettiva di un vaccino non è sufficiente a porre fine alle sfide create dalla pandemia.

Intanto continuano a preoccupare i numeri dei contagi, con la Gran Bretagna che ha registrato un record di casi nonostante il lockdown e il tasso di ospedalizzazioni in Francia che ha raggiunto un nuovo massimo.

Sul fronte macroeconomico, la seconda lettura del PIL destagionalizzato nel terzo trimestre 2020 dell’Eurozona evidenzia un incremento del 12,6% su base trimestrale, lievemente al di sotto della prima lettura e delle stime degli analisti. Il dato su base annuale mostra invece una contrazione del 4,4%, anche in questo caso leggermente più marcata delle stime e della prima lettura.

Nel frattempo il rendimento del Btp decennale cala allo 0,63% (-3 bp) con uno spread verso Bund stabile a 117 punti, in virtù del calo di pari entità del governativo tedesco.

Si conclude oggi il periodo di collocamento della seconda edizione del Btp Futura 2028 che nelle prime quattro giornate ha raccolto 5,38 miliardi e il Mef si prepara a emettere un nuovo Btp in dollari.

Oltreoceano il tasso del T-Bond in rialzo allo 0,90 (+2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro si mantiene sopra quota 1,182.