Unipol ha chiuso i primo nove mesi del 2020 con un utile netto di 759 milioni (-18,5% a/a rispetto ai 931 milioni del periodo di confronto), influenzato dagli effetti dell’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Covid-19 tuttora in corso.
La crescita è del +31,5% rispetto ai 577 milioni realizzati al 30 settembre 2019, valore normalizzato determinato escludendo gli effetti definitivi pari a 421 milioni del primo consolidamento a patrimonio netto della partecipazione in Bper e gli oneri non ricorrenti (67 milioni al netto delle imposte) derivanti da accordi sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali per incentivazioni all’esodo dei dipendenti.
La raccolta premi è scesa a 8.635 milioni (-13,7% a/a), di cui 5.521 milioni generati dal ramo danni (-3,6%) e 3.114 milioni dal segmento vita (-27,2%).
Sul fronte della solidità patrimoniale, al 30 settembre 2020 il Solvency ratio si fissa al 193% (187% a fine 2019).
(segue approfondimento)