Al 30 settembre il valore del patrimonio gestito di Eurizon, società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo, raggiunge i 334,5 miliardi (+2% t/t e +2,5% a/a).
Per quanto riguarda i dati economici, l’utile netto consolidato dei primi nove mesi del 2020
(compreso l’utile di pertinenza di terzi) si è attestato a 326,4 milioni e il margine da commissioni a 528,2 milioni. Il cost/income ratio del 20% conferma gli elevati
livelli di efficienza della società.
La raccolta netta del terzo trimestre è di 1,9 miliardi, grazie soprattutto ai fondi aperti che hanno registrato flussi netti in entrata per 1,2 miliardi, con il contributo maggiore derivante dagli obbligazionari (+2 miliardi di euro), seguiti dagli azionari (+1 miliardo) e dai bilanciati (+895 milioni). Negativi i flussi su flessibili e monetari, rispettivamente per 1,7 e 1 miliardo.
Notevole l’apprezzamento riscontrato per la gamma Eurizon Next, che dalla partenza
(30 giugno) ha registrato una raccolta di 2,8 miliardi. L’offerta di prodotti dedicata
ai clienti della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo è composta da 12 fondi
comuni di investimento lussemburghesi.
Ulteriore apporto al risultato del trimestre è giunto dalle gestioni di portafogli riferite
alla clientela istituzionale, che hanno contribuito con oltre 1 miliardo di flussi netti in entrata.
La raccolta complessiva da inizio anno torna in positivo per 804 milioni, grazie soprattutto ai fondi comuni aperti che hanno registrato nuove sottoscrizioni nette per circa 1,9 miliardi.
Sul fronte estero, prosegue il trend di sviluppo in Cina dove il patrimonio di Penghua Fund Management (partecipata al 49%) raggiunge i 99 miliardi (+20% da inizio anno), e la raccolta sui 9 mesi supera i 12 miliardi. L’AUM complessivo gestito da Eurizon arriva così a oltre 433 miliardi.
L’HUB dell’Est Europa, che include le tre realtà Eurizon Asset Management Slovakia,
CIB IFM e PBZ Invest, registra nel trimestre una crescita del patrimonio del 4,4%,
arrivando a 3,4 miliardi di euro.
Dal 9 novembre la controllata a Hong Kong cambia la denominazione in Eurizon Capital Asia, a conferma dell’obiettivo di rafforzamento della presenza di Eurizon in Oriente.
Eurizon mantiene la leadership in Italia sugli investimenti ESG, con un patrimonio che supera i 10 miliardi, una gamma d’offerta di 42 prodotti e una raccolta di 2,16 miliardi nel primo semestre dell’anno.
Saverio Perissinotto, Ad di Eurizon, ha commentato: “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti grazie all’intenso lavoro portato avanti da tutte le colleghe e i colleghi di Eurizon in un contesto emergenziale senza precedenti. Straordinario è stato anche il contributo dei nostri partner commerciali
Ci apprestiamo ad affrontare mesi ricchi di progetti e nuove sfide su cui procediamo in stretta sinergia con il gruppo. Abbiamo infatti appena avviato la commercializzazione del primo fondo di Eurizon sulla rete Ubi e contemporaneamente stiamo dialogando con i colleghi di Pramerica per avvicinare sempre più le due strutture di asset management”.