Moda (+6,3%) – Decisa accelerazione di Tod’s (+22,7%) e Ferragamo (+21,3%) nella settimana

Nella scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un +6,3%, al di sopra del corrispondente europeo (+3,8%) e in linea con il Ftse Mib (+6,2%).

La settimana è iniziata con l’entusiasmo per le notizie sul vaccino di Pfizer e per la vittoria di Joe Biden alle presidenziali Usa. Nei giorni successivi si sono riaccesi i timori legati alla pandemia, oltre ai dubbi per l’approvazione di nuovi stimoli fiscali negli Usa.

Tornando alle società del comparto, Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato il 6 per cento.

Tra le mid, decisa accelerazione di Tod’s (+22,7%) – che nei primi nove mesi 2020 ha riportato un fatturato di 452,6 milioni in calo del 33% a cambi costanti – seguita a stretto giro da Ferragamo (+21,3%), che nei 9 mesi 2020 ha registrato un Ebitda in calo del 67,9% a 78 milioni.

Tra le small, la migliore Caleffi che guadagna il 19,6%.

BasicNet (+14,4%) ha acquistato, dal 2 al 6 novembre 2020, 31mila azioni proprie al prezzo medio di 2,942 euro per oltre 90mila euro. A seguito dei suddetti acquisti la società detiene il 13,127% del capitale.

Geox (+12,3%) ha diffuso i dati sui ricavi dei 9M 2020 dove è sostenuta la crescita del canale online diretto con un progresso del 40% nei nove mesi e del 43% ad oggi grazie ad un ottimo ottobre (+84% su ottobre 2019).

Piquadro (+10,5%) ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie per massimi 1,26 milioni.

Aeffe (+10,1%) ha chiuso i nove mesi 2020 con una perdita netta adjusted di 7,4 milioni rispetto all’utile netto di 13,2 milioni nel pari periodo 2019.

Zucchi (+6,5%) nei primi nove mesi 2020 ha registrato un fatturato consolidato pari a 47,8 milioni, in flessione dello 0,7% su base annua.

Ratti (+3,1%) nei primi nove mesi 2020 ha riportato un fatturato pari a 49,8 milioni, in diminuzione del 40,9% su base annua.

In controtendenza Rosss che cede il 2,8 per cento.