Le quotazioni del greggio hanno accelerato al rialzo dopo le notizie provenienti sul fronte di un vaccino anti Covid, con Moderna che ha annunciato un’efficacia del 94,5% in un’analisi preliminare di test clinici su larga scala.
Il future sul Brent guadagna il 3,2% a 44,16 dollari al barile, mentre quello sul Wti avanza del 3,2% a 41,44 dollari al barile.
In precedenza, i prezzi del petrolio avevano trovato sostegno dai dati macro di Cina e Giappone, che hanno mostrato una ripresa dell’economia, facendo ben sperare per la domanda.
Previsto inoltre domani un meeting del comitato Opec+ in vista dell’assemblea di fine mese nella quale verrà valutato il rinvio dell’aumento della produzione previsto per il 2021.
A Piazza Affari beneficiano del rialzo del greggio le azioni di Eni (+5,5%), Saipem (+5%) e Tenaris (+7,7%), complice per quest’ultima anche l’effetto positivo dei dati sul numero di trivelle attive negli Stati Uniti aumentato per l’ottava settimana consecutiva.