Atlantia recupera terreno dopo le vendite nel finale della scorsa settimana, innescati dalle vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni manager attuali e passati, tra cui l’ex Ad Castellucci.
Al momento il titolo guadagna il 3,3% riportandosi a ridosso dei 15 euro, a fronte dell’andamento poco mosso (+0,3%) del Ftse Mib.
A sostenere le azioni della Società infrastrutturale contribuisce anche il rialzo del target price, da 13,6 a 14,5 euro, da parte di Intesa Sanpaolo, che ha confermato il rating Hold. La revisione segue i risultati dei nove mesi 2020 del Gruppo, ancora condizionati dal crollo del traffico e dalle trattative in corso con Cdp.
A tal proposito, si ricorda che Cdp (in cordata con Blackstone e Macquarie) dovrà presentare un’offerta vincolante per Aspi entro fine novembre, ma prima attende l’approvazione del nuovo piano economico finanziario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da cui dipenderà il valore di Autostrade.