Nel terzo trimestre del 2020 la società californiana attiva nel mercato degli affitti brevi ha generato un giro d’affari di 1,34 miliardi di dollari con un ritorno all’utile per 219 milioni.
Indicazioni emerse dai documenti depositati dalla società in preparazione dello sbarco sul Nasdaq, di cui ancora non è nota la data.
La pandemia Covid-19 ha rappresentato una sfida anche per Airbnb che ha visto il fatturato dei primi nove mesi scendere del 32% a 2,5 miliardi. Una forte contrazione a cui la società ha risposto con un taglio di 1.900 dipendenti (25% forza lavoro) e una riduzione degli investimenti in programma).
Ricordiamo in merito che nel 2019 Airbnb aveva riportato un fatturato di 4,8 miliardi (+32%) registrando una perdita di 674 milioni.