Mercati – Milano (+0,7%) maglia rosa in Europa

Mattinata positiva per il Ftse Mib, che ha accelerato dopo una partenza fiacca e al momento viaggia in rialzo dello 0,7% in area 21.580 punti, sovraperformando i principali listini europei.

Poco mossi il Ftse 100 di Londra (-0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,3%), in miglioramento rispetto all’apertura. Frazionali progressi per i futures di Wall Street, dopo la chiusura debole di ieri da parte di Dow Jones, S&P500 e Nasdaq.

L’ottimismo per i recenti progressi nella ricerca del vaccino anti Covid continua ad essere parzialmente controbilanciato dalla rapida diffusione del virus, specialmente in Europa e negli Usa. Resta inoltre il problema legato alla distribuzione di massa dei vaccini stessi, che dovrebbe richiedere alcuni mesi.

Intanto, negli Usa, la speaker alla Camera Nancy Pelosi e il numero uno della minoranza in Senato Chuck Schumer hanno chiesto al leader della maggioranza Mitch McConnel di riprendere i negoziati per l’approvazione di nuovi stimoli fiscali.

Sul Forex l’euro/dollaro resta a 1,188 dopo i dati sull’inflazione dell’eurozona, stabile a -0,3% a ottobre. Il cambio tra biglietto verde e yen si indebolisce a 103,8 dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha avvertito che l’economia statunitense ha una “lunga strada da percorrere” prima di tornare ai livelli pre-pandemici, ribadendo la necessità di sostegno fiscale e monetario.

Resta ben intonata la sterlina a 1,329 sul dollaro e 0,894 nei confronti della moneta unica, sulle speranze di una svolta nelle trattative sulla Brexit la prossima settimana.

Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1,1%) a 44,2 dollari e il Wti (+1%) a 42,1 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi. L’Opec+ ha aperto ad un possibile rinvio dell’aumento della produzione previsto per gennaio, rimandando comunque la decisione a dicembre.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund staziona a 120 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,63%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Fineco (+3%), Bper (+2,9%) e Nexi (+2,6%). In rialzo Cnh (+2,5%) dopo aver annunciato oggi che Scott W. Wine lascerà Polaris per diventare ad del gruppo a gennaio 2021. Poco mossa Generali dopo la conferma della strategia e dei target al 2021, mentre arretrano Pirelli (-0,9%) e Campari (-0,8%).