Mediobanca avvia la copertura su Sicit Group con raccomandazione “outperform” e target price a 14 euro, prezzo che incorpora un upside potenziale di circa il 26% rispetto alla chiusura di ieri.
L’analista ritiene che la strategia di Sicit Group, player primario dell’economia circolare, si focalizzi principalmente sulla crescita organica, facendo leva sui seguenti pilastri: 1) espansione della capacità produttiva, inclusa una nuova linea di lavorazione per peli di animali, un nuovo impianto per “prodotti speciali”, una linea aggiuntiva per la rifinitura delle pelli, oltre a un nuovo impianto per migliorare la qualità del grasso animale prodotto; 2) sviluppo di nuovi prodotti, compresa la produzione di proteine idrolizzate in formule in granuli e compresse; 3) espansione internazionale, con un focus sulle Americhe e sulla Cina. Nel contempo, il gruppo può esplorare opportunità di M&A orientate sul business dei biostimolanti.
Mediobanca stima che i ricavi di Sicit aumenteranno a un Cagr a 3 anni del 10% fino a raggiungere i 76 milioni nel 2022, mostrando un trend resiliente rispetto alla pandemia di Covid-19 e alimentato dagli investimenti.
Inoltre prevede che il gruppo sovraperformerà il mercato globale dei biostimolanti, che dovrebbe crescere a un ritmo a due cifre nei prossimi anni, guidato dalle tendenze strutturali, inclusa la crescente domanda di cibo e la necessità di soluzioni “green” nel settore del trattamento AG.
L’analista ritiene anche che le solide tendenze nel segmento dei biostimolanti dovrebbero più che compensare la debolezza a breve termine del mercato del gesso colpito dalla pandemia e che l’aumento dei volumi di vendita e l’efficienza dei costi guideranno l’espansione dei margini. Prevede che l’utile netto adjusted crescerà a un Cagr a 3 anni del 16,4% fino a 19 milioni.
Mediobanca evidenzia poi che, nonostante le attese di ulteriori capex per oltre 36 milioni nel periodo, la generazione di cassa è prevista rimanere sana, preservando la solidità del bilancio e della remunerazione degli azionisti.
L’analista ritiene che, in questo difficile contesto macro, Sicit possa sovraperformare le mid-small cap italiane potendo contare su un modello di business completamente circolare, sostenibile, che trasforma i rifiuti in prodotti ad alto valore aggiunto e garantisce margini eccezionali, e resiliente, in grado di fornire una crescita organica sostenuta, oltre che su un bilancio unlevered, in grado di fornire ampia flessibilità per il finanziamento sia di crescita organica che M&A.