Mercati – Apertura negativa, Ftse Mib a -0,3%

Apertura sotto la parità per le borse europee, con le restrizioni per limitare la diffusione della pandemia che mettono in secondo piano l’ottimismo per i progressi su un vaccino.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,3% in area 21.550 punti. In ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%), il Dax di Francoforte (-0,8%), il Ftse 100 di Londra (-0,8%) e il Cac 40 di Parigi (-0,6%).

Ieri Pfizer ha dichiarato che il suo vaccino è efficace al 95%, spianando la strada per richiedere nei prossimi giorni l’autorizzazione alla Food and Drug Administration Usa per l’utilizzo di emergenza.

Il sentiment dei mercati è però appesantito dai timori per il continuo diffondersi del virus. Gli ultimi dati mostrano un tasso di contagi ancora preoccupante sia in Europa sia negli Stati Uniti, dove i decessi da coronavirus hanno superato quota 250 mila.

New York ha annunciato la chiusura delle scuole, mentre in Asia il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha detto che il Giappone è in “massima allerta” dato che il Paese ha registrato un record di nuovi casi giornalieri.

Intanto, il presidente cinese Xi-Jinping in un intervento all’evento Asia-Pacific Economic Cooperation Ceo Dialogues, ha detto che il suo Paese intende tagliare i dazi e siglare più accordi di libero scambio, aggiungendo che non auspica la separazione dagli Usa.

In Europa, invece, l’attenzione è rivolta alla riunione in videoconferenza del Consiglio Europeo, oltre agli interventi del presidente della Banche centrale europea, Christine Lagarde.

Sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Usa sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,184 e il dollaro/yen a 103,8.

Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 44,6 dollari e il Wti (+0,2%) a 42,1 dollari, dopo che i dati settimanali Eia diffusi ieri hanno evidenziato un aumento inferiore alle attese delle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 121 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%.

Tornando a Piazza Affari, in calo Tenaris (-1,5%), Eni (-1,2%), Generali (-15) e Prysmian (-1%), mentre avanza Diasorin (+1,3%).