Mercati – In rosso il Vecchio Continente, Piazza Affari contiene la perdita (-0,3%)

Borse europee deboli insieme ai futures di Wall Street, frenate dalle restrizioni delle autorità per limitare i contagi che hanno messo in secondo piano i progressi negli studi sui potenziali vaccini.

A Piazza Affari il Ftse Mib arretra dello 0,3% in area 21.550 punti, limitando la perdita rispetto al Dax di Francoforte (-1%), l’Ibex 35 di Madrid (-1%), il Ftse 100 di Londra (-0,9%) e il Cac 40 di Parigi (-0,9%). In ribasso di circa mezzo punto percentuale i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq.

Il sentiment dei mercati è appesantito dai timori per il continuo diffondersi del virus, soprattutto in Europa e Stati Uniti. New York ha annunciato la chiusura delle scuole, mentre in Giappone è scattata la massima allerta dopo un nuovo record di nuovi casi giornalieri.

L’impatto delle restrizioni sull’economia ha smorzato anche l’entusiasmo dei giorni scorsi per i risultati soddisfacenti di alcuni candidati vaccini. Pfizer ha annunciato che il suo farmaco è efficace al 95%, spianando la strada per richiedere alla Food and Drug Administration l’autorizzazione per l’utilizzo di emergenza negli Usa. Intanto i primi responsi sul test di Astrazeneca in collaborazione con l’Università di Oxford evidenziano una forte risposta immunitaria negli anziani.

Dall’agenda macroeconomica si attendono i dati settimanali statunitensi sulle richieste di sussidi di disoccupazione, mentre in seguito l’attenzione si sposterà su un intervento di Christine Lagarde, presidente della Bce, al Comitato affari economici e monetari dell’Europarlamento e sulla riunione in videoconferenza del Consiglio Europeo.

Sul Forex il dollaro recupera terreno nei confronti delle altre valute, con l’EUR/USD in ribasso a 1,183 e il cambio tra biglietto verde e yen in risalita a 104,15.

Tra le materie prime invertono la rotta le quotazioni del greggio con il Brent (-0,9%) a 43,95 dollari e il Wti (-1,4%) a 41,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia lievemente a 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%.

Tornando a Piazza Affari, rimbalza Diasorin (+3,2%) seguita da Inwit (+2,6%) e Snam (+2,5%). Bene Terna (+2%) dopo l’approvazione del piano industriale 2021-25, mentre arretrano Amplifon (-3,1%) ed Exor (-2,5%).