Acquisti su Mps a Piazza Affari in scia Nuovi rumor sul fronte M&A. La banca viene ancora una volta accostata da UniCredit. Intorno alle 10:20 il titolo guadagna l’1% a 1,25, euro, dopo essere arrivata a guadagnare oltre il 2% in questa prima parte di seduta. Le azioni UniCredit cedono l’1,5% a 8,38 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno l’1,2 per cento.
Secondo quanto riportato da MF il Ceo di UniCredit, Jean Pierre Mustier, sarebbe diventato più possibilista su una potenziale aggregazione con la banca toscana.
Il tutto alla luce delle ultime indiscrezioni riguardanti le possibili mosse del Governo per favorire un’integrazione tra Mps e un altro istituto, allo scopo di arrivare alla privatizzazione entro il 2021 e rispettare le tempistiche concordate con le autorità europee.
Il Governo starebbe lavorando a una misura che consente di trasformare le imposte differite in crediti di imposta per agevolare le aggregazioni. Tale misura potrebbe essere inserita nella prossima legge finanziaria. Per Mps si tratterebbe di una dote di 3,6 miliardi.
Sempre per incentivare una possibile aggregazione, l’esecutivo e il Tesoro (primo azionista della banca con il 68,2% del capitale) starebbero valutando il possibile spin-off dei rischi legali in capo alla banca senese (circa 10 miliardi) attraverso l’intervento di Fintecna, controllata di Cdp.
Inoltre, secondo quanto riportato da MF, il Governo potrebbe prendere in carico anche il costo di eventuali esuberi.
La potenziale realizzazione delle suddette condizioni potrebbero aprire uno spiraglio per l’unione UniCredit-Mps ed eviterebbe impatti sul patrimonio di UniCredit (che a fine settembre ha registrato un CET1 pari al 14,54%), prendendo la direzione auspicata da Mustier nel corso dei primi colloqui tenutisi in estate con il Governo, aggiunge il giornale.
Tuttavia, al momento restano indiscrezioni. Lo stesso Mustier, lo scorso 5 novembre, nel corso della conference call sui risultati, ha ribadito che la banca di piazza Gae Aulenti non è interessata ad operazioni di M&A.