Il Ftse Italia Tecnologia termina in progresso dell’1,3%, sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+0,9%) e il Ftse Mib (+0,9%).
Seduta cauta per le borse europee, con il sentiment diviso fra l’ottimismo per i vaccini e i timori per la rapida diffusione del virus. Negli Usa, focus sui tentativi di ripresa delle negoziazioni per l’approvazione dei nuovi stimoli fiscali. Intanto la Fed ha sottolineato che la strada per la ripresa è ancora lunga.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm archivia gli scambi in rialzo dell’1,4%.
La tlc Telecom Italia chiude a +2,8%, dopo l’accordo strategico con Eutelsat Communications per ampliare l’offerta di servizi in banda ultralarga attraverso la tecnologia satellitare, in linea con l’obiettivo di chiudere progressivamente il digital divide in Italia a partire dal 2021 e coprire in questo modo anche le zone più isolate e remote del Paese.
Contrastate le mid cap, fra cui arretra Tinexta (-5,4%) dopo l’operazione di ABB con cui Quaestio Capital ha ceduto 3,88 milioni di azioni al prezzo di 18,5 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a circa 71,9 milioni. Intanto prosegue il piano di buy-back di Sesa.
Fra le aziende a minor capitalizzazione avanza Tiscali (+15,4%) seguita da Digital Bros (+7,9%) e Alkemy (+5,3%).
GPI (+2,7%) ha annunciato una nuova importante commessa nell’ambito della sanità privata.