Banco Bpm – Titolo sugli scudi (+3,6%), al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A

Banco Bpm in spolvero a Piazza Affari. Intorno alle 09:50 il titolo registra uno scatto del 3,6% a 1,94 euro, mentre le azioni Bper salgono del 2,9% a 1,47 euro. L’indice di settore guadagna l’1,1 per cento.

La banca di piazza Meda continua ad essere al centro delle attenzioni del mercato dopo l’apertura a una potenziale aggregazione.

L’istituto guidato da Giuseppe Castagna è stata citata da Carlo Cimbri, Ad di Unipol, nell’ottica di una potenziale fusione con Bper. “L’idea di creazione del terzo gruppo bancario italiano attraverso l’aggregazione tra Banco Bpm e Bper è affascinante sia sotto il profilo industriale sia perché si tratterebbe di un grande progetto italiano”, ha affermato il manager in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore.

“Siamo interessati a ogni mossa potenziale che possa rafforzare la banca e produrre sinergie di costo e non solo. Ci concentreremo sul progetto industriale comune valido, su una banca che abbia un equity story e sia forte del Nord Italia. Un merger che potrà portare valore agli azionisti e produrre sinergie di costo”, ha affermato il Ceo Castagna nel corso della conference call sui risultati dello scorso 5 novembre.

“Ci consideriamo la banca ‘first mover’ nel processo di consolidamento del settore bancario italiano. Siamo fiduciosi e contenti dei risultati ottenuti in modalità stand alone ma siamo aperti a discutere con chiunque abbia un progetto forte in Italia nelle regioni in cui siamo presenti. Il Covid-19 non aiuta i colloqui per un’eventuale operazione di consolidamento, ma siamo sul mercato e aperti a discutere”, ha aggiunto Castagna.