Mercati – Milano (+1%) guida il Vecchio Continente, focus su Bper e Banco Bpm

Borse europee positive mentre i futures di Wall Street viaggiano intorno alla parità dopo la chiusura in lieve rialzo di ieri. Il Ftse Mib avanza dell’1% in area 21.750 punti, seguito dal Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) e il Dax di Francoforte (+0,5%).

I progressi nella corsa ai vaccini anti-Covid sono stati ormai scontati dai mercati, che continuano a monitorare l’evoluzione della pandemia e lo stallo sui nuovi stimoli.

Negli Usa, preoccupa la rottura pubblica fra il segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin e il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell. Il primo ha bloccato il rinnovo di alcuni programmi di stimoli varati in primavera per far fronte all’emergenza coronavirus e in scadenza a fine anno, chiedendo la restituzione di 455 miliardi di dollari ad oggi non ancora utilizzati per sfruttarli altrove.

La banca centrale ha manifestato il proprio dissenso, ritenendo necessario l’intero portafoglio di aiuti per sostenere un’economia ancora vulnerabile. Dinamica che rassicura senz’altro i mercati, che fanno grande affidamento sulla liquidità immessa nel sistema dalla Fed, specialmente in assenza di un accordo tra Repubblicani e Democratici sul nuovo pacchetto di aiuti.

Anche nel Vecchio Continente prosegue l’impasse tra i leader UE sugli stimoli dopo i veti di Polonia, Ungheria e Slovenia. Intanto Christine Lagarde, presidente della Bce, ha dichiarato che dopo la pandemia sarà necessario procedere ad un’integrazione dei mercati di capitali a livello comunitario.

Intanto l’assemblea straordinaria dei soci di Euronext ha dato il via libera all’acquisizione di Borsa Italiana.

Sul Forex l’euro/dollaro è poco mosso in area 1,186 così come il cambio tra biglietto verde e yen a quota 103,8.

Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 44,6 dollari e il Wti (+0,8%) a 42,2 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 120 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,63%, in attesa del Cdm di stasera sullo scostamento di bilancio e sul decreto Ristori-Ter.

Tornando a Piazza Affari, spiccano le performance di Bper (+3,9%) e Banco Bpm (+3,8%), dopo le parole dell’Ad di Unipol Carlo Cimbri che ha definito affascinante la costituzione del terzo gruppo bancario italiano che si verrebbe a creare dalle nozze dei due istituti. In rialzo anche la stessa Unipol (+2,7%), azionista di Bper, mentre in coda al Ftse Mib scambiano poco mosse Ferrari (-0,3%) e Amplifon (flat).