Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse, con le notizie dei progressi su un vaccino contro il Covid-19 ormai scontate dai mercati e con gli investitori che continuano a monitorare l’evoluzione della pandemia.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno trovato nei rumors di un miglioramento delle trattative bipartisan per la realizzazione del pacchetto di stimoli fiscali.
Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,2%. Tra i mercati asiatici stamane Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,4%, mentre Shanghai avanza dello 0,4% e Hong Kong dello 0,2%.
L’ottimismo per la prospettiva di un vaccino che aveva spinto l’azionario globale sui massimi a inizio ottava sta cominciando ad affievolirsi, tra il continuo incremento dei contagi e lo stallo negli Usa su nuovi stimoli fiscali.
Il segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin, ha pubblicamente discusso con la Federal Reserve sulla possibilità di estendere i programmi di sostegno pandemici.
Mnuchin, ha avvertito che non estenderà diversi programmi di prestito di emergenza istituiti con la banca centrale Usa per sostenere l’economia, chiedendo che la Fed restituisca al Tesoro i fondi ancora non utilizzati, stanziati dal Congresso, per il funzionamento degli stessi programmi.
Sul fronte macro, infine, i prezzi al consumo di ottobre in Giappone sono diminuiti dello 0,4%, scendendo per la prima volta dal 2016, complice il fatto che la pandemia sta continuando a premere sui consumi.
L’agenda di oggi prevede inoltre le vendite e gli ordini industriali in Italia a settembre e la lettura preliminare della fiducia dei consumatori dell’Eurozona a novembre.
