Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -0,7%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,5%) e del Ftse Mib (-0,4%).
Il tutto in un clima di incertezza nel quale l’avanzata della pandemia, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, e le preoccupazioni per l’impatto delle restrizioni sull’economia hanno smorzato l’entusiasmo dei giorni scorsi per i risultati soddisfacenti di alcuni candidati vaccini.
Nel frattempo il presidente della Bce Christine Lagarde ha sottolineato i rischi per l’economia nel breve termine e confermato che a dicembre l’Eurotower ricalibrerà i suoi strumenti per reagire alla crisi, esortando i leader europei ad approvare gli stimoli necessari.
Tornando alle società del comparto, Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso in flessione dello 0,4 per cento.
Tra le mid, avanza Ferragamo (+2,2%), indietro Cucinelli (+0,5%), che nei primi 9 mesi del 2020 ha riportato ricavi netti pari a 378,7 milioni, in calo del 17,4% a cambi costanti (-17,5% a cambi correnti) su base annua.
Tra le small, la migliore è stata Geox che ha guadagnato l’1,2%.
Prese di beneficio su Caleffi (-3,8%) dopo il rally delle sedute precedenti.
Infine, dagli studi Altagamma-Bain Worldwide Market Monitor 2020 e Altagamma Consensus 2021 è emerso che nel 2020 il mercato globale del lusso dovrebbe registrare una contrazione senza precedenti tra il 20 e il 22%.
L’Altagamma Consensus 2021 prevede tuttavia un ritorno della crescita a doppia cifra, intorno al 14%, del lusso personale, in tutte le sue categorie di prodotto, in virtù dell’atteso rimbalzo verso i dati molto negativi del 2020.