Bper – Non si ferma la corsa del titolo (+5,4%)

Bper ancora in grande spolvero a Piazza Affari. Intorno alle 09:50 il titolo registra uno scatto del 5,4% a 1,56 euro, dopo il +19,8% messo a segno nella scorsa ottava. L’indice di settore sale del 2,2 per cento.

Il titolo continua a beneficiare delle parole di Carlo Cimbri, Ceo di Unipol (primo azionista della banca modenese con il 18,9% del capitale), che in un’intervista si è detto favorevole a un potenziale merger con Banco Bpm.

“Bper oggi ha un programma definito ed è impegnata nell’acquisizione delle filiali Ubi a completamento dell’operazione avviata lo scorso febbraio. Certo l’idea di creazione del terzo gruppo bancario italiano attraverso l’aggregazione tra Banco Bpm e Bper è affascinante sia sotto il profilo industriale sia perché si tratterebbe di un grande progetto italiano”, ha dichiarato il manager.

“Verrebbe a consolidarsi il settore bancario con un gruppo da 300 miliardi di attivi, prevalentemente nel nord Italia, con quote di mercato importanti nelle regioni più produttive del paese ed economie di scala estremamente rilevanti”, ha aggiunto Cimbri.

Il titolo già in precedenza era reduce da un significativo rally in scia alla definizione del perimetro del ramo che l’istituto emiliano acquisirà da Intesa Sanpaolo.

Il perimetro del ramo è costituito da 486 filiali dotate di autonomia contabile e radicamento dei rapporti giuridici con la clientela (7 in più rispetto a quanto già stabilito dalle parti), e da 134 cosiddetti punti operativi funzionali al presidio commerciale della clientela delle filiali, privi di autonomia contabile. Le risorse umane riferibili al ramo risultano complessivamente pari a 5.107.

La distribuzione geografica delle filiali e dei punti operativi del ramo esprime un’elevata concentrazione nel Nord Italia, in particolare in Lombardia.