Intesa Sanpaolo inizia la copertura su Labomar con giudizio “buy” e target price a 8,6 euro, prezzo che incorpora un upside potenziale del 30% rispetto alla chiusura di venerdì scorso.
L’analista evidenzia i driver chiave dell’azienda sono ricerca e sviluppo in-sourced, modello verticalmente integrato, base di clienti ampiamente diversificata e fedele, opportunità di mercato e sinergie legate alla recente acquisizione delle attività (ImportFab) in Canada, crescita a sostegno dei trend a lungo termine per il mercato delle vitamine e degli integratori alimentari e dati finanziari solidi.
Nella nota, Intesa Sanpaolo riporta che il management prevede di perseguire la crescita per linee esterne, con un focus sull’espansione internazionale, e di aumentare la penetrazione di mercato su clienti affermati italiani ed europei, facendo leva anche su ampio catalogo prodotti ready to market, struttura commerciale, capacità produttiva disponibile e autofinanziamento del piano di espansione degli investimenti.
La società perseguirà inoltre il consolidamento della presenza di ImportFab nel mercato canadese seguito dall’espansione nel mercato statunitense, facendo leva sull’aumento della quota di portafoglio dei clienti canadesi con presenza nordamericana.
Altre priorità strategiche per i prossimi anni includono un approccio al mercato nordamericano della cannabis e una spinta alla capacità produttiva e all’efficienza operativa attraverso l’unificazione, in un nuovo unico stabilimento, delle funzioni di quartier generale, produzione e ricerca e sviluppo attualmente suddivise in tre diverse strutture.
L’analista prevede per valore della produzione, Ebitda adjusted e utile netto adjusted Cagr rispettivamente del 10,2%, 10,5% e 9,6% per il periodo 2020-22.