Mercati – Apertura positiva su speranze vaccino, a Milano in luce Bper

Apertura positiva per le borse europee, con il sentiment degli operatori sostenuto dai progressi sul fronte di un vaccino contro il coronavirus e dai segnali di recupero dell’economia globale.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1% in area 21.900 punti. In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%), il Dax di Francoforte (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%).

Un alto funzionario del governo Usa ha riferito che le vaccinazioni contro il Covid 19 potrebbero iniziare in meno di tre settimane, mentre Pfizer e Biontech lo scorso venerdì hanno fatto richiesta alla Fda per l’utilizzo emergenziale del farmaco, che dovrebbe essere concesso nel giro di poche settimane.

I progressi nello sviluppo di un vaccino hanno acceso l’ottimismo degli investitori, in parte controbilanciato dal continuo incremento dei contagi e delle vittimi in diverse parti del mondo, tra cui gli Stati Uniti.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare di novembre degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce leggermente nei confronti delle altre valute, mentre aumentano le aspettative che la Federal Reserve annunci nuove misure di politica monetaria nel prossimo meeting di dicembre. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,187 e il dollaro/yen a 103,8.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,5%) a 45,7 dollari e il Wti (+1,3%) a 43 dollari, mentre l’oro arretra in area 1.871 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 122 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,63%, mentre oggi il Mef comunicherà ammontare e caratteristiche dei Bot che saranno emessi il 26 novembre.

Tornando a Piazza Affari, in luce in avvio Bper (+4,3%), dopo che Banco Bpm ha confermato l’interesse a valutare possibili operazioni di M&A. In rialzo anche Saipem (+3,8%), Leonardo (+2,6%), Tenaris (+2,5%), Unicredit (+2,5%), Unipol (+2%) ed Eni (+2%).