Astrazeneca ha annunciato che il suo vaccino contro il covid-19 sviluppato in collaborazione con Oxford ha evidenziato un’efficacia media del 70% e non sono stati registrati ricoveri o casi gravi di malattia, sulla base degli studi condotti in Regno Unito e Brasile.
Nel dettaglio, un regime di dosaggio ha evidenziato un’efficacia del 90%, somministrato in mezza dose seguita da una dose piena ad almeno un mese di distanza mentre un altro regime di dosaggio ha registrato un’efficacia del 62% somministrato in due dosi intere ad almeno un mese di distanza.
AstraZeneca preparerà i documenti e i dati per chiedere le autorizzazioni alle autorità in tutto il mondo che hanno un quadro di riferimento per l’approvazione condizionale o anticipata.
Inoltre la società chiederà all’Organizzazione Mondiale della Sanità l’elenco delle possibilità di approvarlo per usi di emergenza al fine di ottenere un percorso accelerato verso la disponibilità di vaccini nei paesi a basso reddito.
Infine, Astrazeneca sta compiendo rapidi progressi nella produzione per una capacità fino a 3 miliardi di dosi di vaccino nel 2021 e il vaccino può essere conservato, trasportato e manipolato in condizioni refrigerate normali (2-8 gradi Celsius) per almeno sei mesi.
Al momento il titolo Astrazeneca cede a Londra l’1,8% a 8.167,5 sterline.