Banche – Settore ancora in evidenza (+2%) in scia alle attese di consolidamento

Comparto bancario ancora in spolvero a Piazza Affari in scia alle attese di consolidamento. Intorno alle 10:40 il Ftse Italia Banche guadagna il 2%, dopo il +1,1% di ieri e il +4% della scorsa ottava.

L’annuncio dell’Opa totalitaria promossa da Crédit Agricole Italia ha ulteriormente acceso il faro del mercato sulle potenziali aggregazioni del settore, partito nei mesi scorsi dopo il lancio e il relativo successo dell’Opa lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca.

Il mercato ha posto l’attenzione anche su un potenziale merger Bper-Banco Bpm dopo le parole di Carlo Cimbri, Ad di Unipol (primo socio di Bper con il 18,9%), che in un’intervista si è detto favorevole a questa operazione.

“L’idea di creazione del terzo gruppo bancario italiano attraverso l’aggregazione tra Banco Bpm e Bper è affascinante sia sotto il profilo industriale sia perché si tratterebbe di un grande progetto italiano”.

“La banca è interessata a esplorare operazioni di aggregazione con una forte valenza industriale volte a creare valore per gli azionisti” e “in tale ottica accogliamo con piacere le dichiarazioni di Cimbri, Ceo di Unipol, primo azionista di Bper, in relazione a una possibile operazione di consolidamento”, ha spiegato l’Ad di Banco Bpm, Giuseppe Castagna.

I rumor vedono coinvolti anche UniCredit, vista dal mercato come potenziale acquirente di Mps nonostante il Ceo Jean Pierre Mustier continui a ribadire che la banca non è interessata ad aggregazioni. Altre indiscrezioni accostano Banca Popolare di Sondrio alla stessa Bper.