Apertura positiva per le borse europee, con il sentiment degli investitori sempre sostenuto dall’ottimismo sullo sviluppo di un vaccino contro il Covid e con l’inizio della transizione al potere del neo-eletto presidente Usa Joe Biden.
A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,4% in area 22.000 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%), il Cac 40 di Parigi (+1%), il Dax di Francoforte (+0,9%) e il Ftse 100 di Londra (+0,8%).
I mercati hanno già scontato l’ottimismo legato agli ultimi sviluppi sui vaccini e ai dati che hanno evidenziato una ripresa dell’attività economica, con gli acquisti concentrati in particolare sugli asset che potrebbero beneficiare della fine dei lockdown nonostante la continua diffusione del virus.
A sostenere ulteriormente il sentiment degli operatori contribuisce anche la minor incertezza politica Usa, dopo che la General services administration ha confermato Joe Biden come “vincitore apparente” delle elezioni americane del 3 novembre e ha autorizzato l’inizio formale del passaggio di consegne da Trump.
A ciò si aggiungono i rumors secondo cui Biden avrebbe scelto l’ex presidente della Federal Reserve Janet Yellen quale prossima Segretaria al Tesoro, un nome apprezzato dai mercati in quanto è stata una forte sostenitrici del ruolo ultra interventista della Banca centrale americana.
Sul fronte macro, la lettura finale del Pil della Germania del terzo trimestre ha evidenziato una crescita dell’8,5%, rispetto al +8,2% atteso dagli analisti e della stima preliminare. Su base annua e non destagionalizzata, il Pil ha segnato un calo del 3,9%, anche in questo caso leggermente meglio delle attese e del preliminare (-4,1%).
Intanto sul Forex il biglietto verde è in lieve ribasso nei confronti delle altre valute dopo il recupero di ieri, con il cambio euro/dollaro a 1,185, in attesa dell’uscita stamane dell’indice fo tedesco di novembre, e il dollaro/yen a 104,5.
Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,9%) a 46,4 dollari e il Wti (+1%) a 43,5 dollari, sostenute dalle speranze di una ripresa della domanda grazie al successo delle sperimentazioni sul vaccino e dalle attese che l’Opec+ estenda l’accordo per limitare la produzione.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 119 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%.
Tornando a Piazza Affari, ancora in rialzo i petroliferi Saipem (+3,8%), Tenaris (+2,8%) ed Eni (+2,3%). Bene anche Enel (+2,7%), che prima dell’apertura ha presentato il nuovo piano strategico 2021-2023, Leonardo (+2,1%), Unicredit (+2%) e Atlantia (+2,3%).