Mercati – Positivi con transizione Trump-Biden e Yellen al Tesoro Usa, Milano chiude a +2%

Seduta in rialzo per le borse europee, in linea con l’andamento di Wall Street. A Milano il Ftse Mib avanza del 2% a 22.145 punti, ben intonato come l’Ibex 35 di Madrid (+1,9%), il Ftse 100 di Londra (+1,6%), il Cac 40 di Parigi (+1,2%) e il Dax di Francoforte (+1,3%), con quest’ultimo che nel 2021 amplierà il proprio paniere da 30 a 40 titoli.

Oltreoceano, avanzano Dow Jones (+1,5% sopra quota 30.000 punti), S&P500 (+1,5%) e Nasdaq (+1%), con acquisti soprattutto su settori ciclici come viaggi ed energia mentre viaggiano più deboli i tecnologici.

A sostenere l’azionario nella seduta odierna è soprattutto l’avvio della transizione di potere da Trump a Biden, nonostante quest’ultimo sia intenzionato a proseguire la propria battaglia legale sul voto. La General services administration ha infatti confermato Joe Biden come “vincitore apparente” delle elezioni americane e ha autorizzato l’inizio formale del passaggio di consegne.

Gli investitori accolgono positivamente anche le indiscrezioni secondo cui Biden avrebbe scelto quale prossima Segretaria al Tesoro l’ex presidente della Fed Janet Yellen. Un nome apprezzato in quanto forte sostenitrice di una politica monetaria ultra-accomodante e di un ampio pacchetto di stimoli all’economia per fronteggiare l’emergenza pandemica.

Notizie che si aggiungono ai progressi nella messa a punto di vaccini, che fanno sperare per una rapida ripresa dell’economia nel 2021.

Intanto, dall’agenda macro è giunta la lettura finale del Pil della Germania del terzo trimestre, in recupero dell’8,5 contro il +8,2% della stima preliminare, mentre l’indice IFO di novembre è calato meno delle attese a 90,7 punti. In calo la fiducia dei consumatori statunitensi a novembre, da 101,4 a 96,1 punti (consensus 98).

Sul Forex l’euro/dollaro si attesta a 1,188 e il cambio tra biglietto verde e yen a 104,6.

Tra le materie prime accelerano le quotazioni del greggio con il Brent (+3,7%) a 47,7 dollari e il Wti (+4,5%) a 45,0 dollari, sostenute dalle speranze di una ripresa della domanda grazie al successo delle sperimentazioni sui vaccini e dalle attese che l’Opec+ estenda l’accordo per limitare la produzione.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si riduce a 117 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,60%.

Tornando a Piazza Affari, corrono Saipem (+8,5%) e Tenaris (+6,3%) in scia al rally del petrolio. Tra le migliori Enel (+4,2%) dopo la presentazione del nuovo piano strategico 2021-2023. In coda al Ftse Mib Diasorin (-4,8%) e Amplifon (-4,1%).