Mercati Usa – Apertura positiva con ottimismo vaccino e passaggio consegne Trump/Biden

Partenza in rialzo a Wall Street dopo che il presidente Donald Trump ha dato il via libera all’avvio della procedura che prevede la transizione dei poteri al Presidente eletto Joe Biden. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna l’1%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq lo 0,4%.

L’azionario globale continua ad essere sostenuto dall’ottimismo sui progressi nella messa a punto di un vaccino contro il Covid 19, il cui arrivo è previsto nei prossimi mesi favorendo un ritorno alla normalità e una rapida ripresa dell’economia nel 2021.

Prospettive che continuano a spingere gli acquisti verso settori più ciclici come quelli dell’energia e dei viaggi, rallentando invece la corsa dei titoli difensivi tecnologici che avevano trainato il rally degli scorsi mesi.

A sostenere ulteriormente il sentiment degli operatori contribuisce anche la notizia che la General services administration ha confermato Joe Biden come “vincitore apparente” delle elezioni americane e ha autorizzato l’inizio formale del passaggio di consegne.

A ciò si aggiungono i rumors secondo cui Biden avrebbe scelto l’ex presidente della Fed Janet Yellen quale prossima Segretaria al Tesoro, un nome apprezzato dai mercati in quanto è stata una forte sostenitrici di una politica monetaria ultra accomodante nel corso del suo mandato.

Yellen, infatti, viene vista da molti investitori come un possibile trait d’union tra il Tesoro e la banca centrale Usa, oltre ad essere favorevole a un ampio pacchetto di stimolo all’economia per affrontare la pandemia.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sostanzialmente stabile in area 1,185 e il dollaro/yen a 104,6.

Tra le materie prime le quotazioni del greggio hanno toccato i massimi dallo scorso marzo con il Brent (+1,7%) a 46,9 dollari e il Wti (+2%) a 43,9 dollari, sostenute dalle prospettive dell’arrivo di un vaccino che alimentano le speranze di una ripresa della domanda di petrolio.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,87% e quello del biennale allo 0,16%.