Obbligazioni – Timide oscillazioni dei tassi europei

Variazioni contenute in questa prima metà di seduta per l’obbligazionario europeo con la fiducia che resta sostenuta, oltre che dalle speranze sui vaccini, anche dall’inizio della transizione formale del presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden.

I principali listini continentali si muovono in territorio positivo con il Ftse Mib che guadagna l’1,5 per cento.

Il General Services Administration ha riconosciuto Biden come “vincitore apparente” delle elezioni presidenziali, una notizia che contribuisce a ridurre l’incertezza politica negli Stati Uniti.

A sostenere ancora il sentiment gli annunci sui vaccini anti covid, cui si aggiungono indiscrezioni di stampa secondo cui l’ex presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, potrebbe essere nominata come nuovo Segretario del Tesoro.

Tutto ciò sta alimentando la rotazione dai titoli tecnologici difensivi agli asset che sono stati più colpiti dalla pandemia, come compagnie aeree e produttori di energia.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è sostanzialmente stabile allo 0,58% (-1 bp) con uno spread a 115 punti (-1 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa allo 0,86% (+1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale poco sopra quota 1,188.