illimity – Sostiene il piano di sviluppo di Amut con un finanziamento da 10 mln

illimity ha perfezionato un finanziamento da 10 milioni a sostegno del piano di sviluppo di Amut (Automazione Macchinari Utensili), azienda leader nel settore dei macchinari per la lavorazione della plastica.

Amut, negli ultimi due anni, ha deciso di avviare un processo di rifocalizzazione del business sul segmento riciclo–lavaggio, che ha portato la società da un valore della produzione di circa 67 milioni nel 2018 agli oltre 100 milioni previsti per il 2020. Tale business per Amuto oggi è diventato il mercato di riferimento, in grado di generare il 66% delle commesse.

La forte crescita nel segmento del riciclo e la necessità di continuare a investire per rafforzarsi ulteriormente in un business in espansione e con impatti positivi in termini di sostenibilità, hanno portato Amut a cercare un partner bancario in grado di comprendere le dinamiche del riposizionamento in atto e di offrire il supporto necessario per proseguire il piano di sviluppo.

illimity, grazie a un approccio che integra la competenza finanziaria con quellatecnologica e industriale, ha affiancato la società nella fase di analisi anche con l’intervento di un tutor esperto del settore della lavorazione e riciclo della plastica, ritenuto sostenibile e ad alto potenziale.

È stata quindi strutturata un’operazione di finanziamento da 10 milioni a medio termine in due tranche di cui una, da 6,25 milioni, garantita dal Fondo Centrale di Garanzia.

Enrico Fagioli, responsabile della divisione SME di illimity, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di sostenere un’azienda come Amut, che ha riconvertito il suo business in ottica di una maggiore sostenibilità e redditività.

Il contesto di instabilità e incertezza in cui ci troviamo richiede una particolare vicinanza del sistema bancario alle imprese. illimity per questo motivo continua a lavorare per sostenere nel miglior modo possibile e con i mezzi più efficaci lo sviluppo delle Pmi italiane, attraverso un’analisi approfondita del sottostante industriale, delle potenzialità del business e dei piani di sviluppo delle stesse”.