Partenza poco mossa a Wall Street, alla vigilia del Giorno del Ringraziamento e dopo i nuovi record registrati ieri sull’onda della rotazione settoriale verso i titoli più ciclici grazie al miglioramento dell’outlook.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq avanza dello 0,2%, mentre lo S&P 500 cede lo 0,1% e il Dow Jones lo 0,3%.
L’azionario globale continua ad essere sostenuto dalle notizie positive sui progressi nello sviluppo di un vaccino contro il Covid, nonostante le restrizioni per arginare il continuo diffondersi del virus minaccino di indebolire la ripresa dell’economia.
A migliorare ulteriormente il sentiment degli investitori ha contribuito anche l’avvio della procedura formale per il passaggio di consegne del presidente uscente americano Donald Trump al neo eletto Joe Biden, oltre alla nomina dell’ex presidente della Fed Janet Yellen quale nuovo Segretario al Tesoro.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 778 mila unità, superiori alle 730 mila previste dal consensus e alle 743 mila della rilevazione precedente.
La seconda lettura del Pil Usa del terzo trimestre, invece, ha evidenziato una crescita del 33,1%, in linea alle attese e alla rilevazione preliminare.
Intanto sul Forex il biglietto verde è in lieve ribasso nei confronti delle altre valute, in attesa in serata anche i verbali dell’ultima riunione del Fomc. Il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,19 e il dollaro/yen a 104,4.
Tra le materie prime prosegue il rally delle quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 48,3 dollari e il Wti (+1,4%) a 45,5 dollari, giunte alla quarta sessione consecutiva in rialzo in scia all’ottimismo sull’arrivo di un vaccino e ignorando l’aumento delle scorte Usa evidenziato dai dati Api.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,87% e quello del biennale allo 0,16%.