Mps rende noto che, in data 21 novembre 2020, è terminata l’offerta in opzione e prelazione rivolta agli azionisti della banca per l’acquisto di complessive 15.481.959 azioni ordinarie, rappresentative dell’1,36% del capitale, su cui è stato esercitato il diritto di recesso e di 8.883.843 azioni, rappresentative del 0,78% del capitale, su cui è stato esercitato il diritto di vendita.
Il tutto in riferimento all’operazione di scissione parziale non proporzionale in favore di AMCO con attribuzione di opzione asimmetrica agli azionisti diversi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Nell’ambito dell’offerta, sono state acquistate in opzione e prelazione 64.573 azioni di Mps,
al prezzo unitario 1,339 euro, corrispondenti allo 0,006% del capitale.
Durante il periodo di offerta, sono pervenute dagli intermediari comunicazioni di rettifica dei dati relativi al numero delle azioni oggetto del diritto di recesso e delle azioni oggetto del diritto di vendita, derivanti da errori materiali.
A seguito di tali comunicazioni, le azioni oggetto del diritto di recesso ammontano a
complessive 15.528.390, rappresentative dell’1,36% del capitale sociale della banca, per un controvalore complessivo di liquidazione pari a 20,8 milioni, mentre le azioni oggetto del diritto di vendita ammontano a complessive 8.909.391, rappresentative dello 0,78% del capitale, per un controvalore complessivo di liquidazione pari a 11,9 milioni.
All’esito dell’Offerta, pertanto, le azioni di Mps oggetto del diritto di recesso o del diritto di
vendita non collocate presso gli azionisti della banca sono pari a complessive 24.373.208, corrispondenti a circa il 2,14% del capitale e a un controvalore di liquidazione pari a 32,6 milioni.
Mps ha pertanto avviato un collocamento presso terzi delle azioni residue, tramite una procedura di accelerated book building riservata agli investitori qualificati a agli investitori istituzionali al di fuori dell’Unione Europea e del SEE. L’ABB ha avuto inizio ieri 24 novembre 2020 con effetto immediato.
Fino al 30 novembre 2020, gli acquirenti delle azioni residue nell’ambito dell’Abb avranno la facoltà di richiedere di non essere assegnatari di azioni B di AMCO (società beneficiaria della scissione), di non vedersi annullate le azioni di Mps per effetto del rapporto di cambio della scissione e, quindi, di mantenere le azioni Mps acquistate (opzione asimmetrica).
Goldman Sachs eserciterà l’opzione asimmetrica con riferimento a tutte le azioni residue eventualmente acquistate in forza degli accordi sottoscritti con la banca nel contesto, e ai fini, dell’Abb.
L’efficacia dell’esercizio del diritto di recesso e del diritto di vendita e il regolamento delle azioni Mps in relazione ai quali tali diritti sono stati esercitati sono subordinati al perfezionamento della scissione.