Mps – Stipulato l’atto di scissione a favore di AMCO

Mps rende noto che è stato stipulato l’atto di scissione parziale non proporzionale a favore di AMCO, con attribuzione di opzione asimmetrica agli azionisti di Mps diversi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, approvata dall’assemblea della banca in data 4 ottobre 2020.

Si prevede che, subordinatamente al rispetto dei tempi previsti per l’ultima delle iscrizioni
presso il competente registro delle imprese dell’atto di scissione, l’operazione avrà effetto
civilistico (verso i terzi) il 1° dicembre 2020.

L’atto di scissione è stato stipulato a seguito della avvenuta verifica, da parte del cda, dell’avveramento delle condizioni a cui la scissione è subordinata, inclusa, in particolare, l’iscrizione presso il registro delle imprese di Arezzo-Siena dell’atto relativo alla scissione parziale di Mps Capital Services (società interamente controllata da Mps) a favore della banca, stipulato in data 19 novembre 2020.

Tale iscrizione ha avuto luogo in data 20 novembre 2020 e la scissione infragruppo diverrà efficace il prossimo 26 novembre.

La scissione sarà attuata tramite l’attribuzione ai soci di Mps di 55.153.674 azioni di categoria B di AMCO di nuova emissione e l’annullamento di 137.884.185 azioni ordinarie Mps in capo ai soci della banca in applicazione del rapporto di cambio di 0,4 azioni B AMCO da assegnarsi per ogni azione ordinaria di Mps che sarà oggetto di annullamento.

Per l’effetto della scissione, il capitale di Mps subirà una riduzione di 1,1 miliardi, senza annullamento di azioni e, alla data di efficacia della scissione sarà pari a 9,2 miliardi, costituito da 1.002.405.887 azioni ordinarie, prive di valore nominale.

Le azioni B AMCO di nuova emissione saranno assegnate ai soci di Mps e le corrispondenti
azioni Mps saranno annullate in capo agli stessi in misura non proporzionale (circa il 90%
all’azionista di maggioranza e circa il 10% agli altri azionisti).

Più precisamente, in funzione del rapporto di cambio e dei rapporti di distribuzione di cui
sopra:

  • al MEF, azionista di maggioranza della banca, saranno assegnate 0,0638 azioni B AMCO
    per ogni azione Mps posseduta e saranno annullate 0,1595 azioni Mps per ogni azione
    Mps posseduta;
  • a ciascuno dei soci di Mps diversi dal MEF saranno assegnate 0,0152 azioni B AMCO
    per ogni azione MPS posseduta e saranno annullate 0,0380 azioni Mps per ogni azione
    Mps posseduta.

Agli azionisti di Mps diversi dal MEF che ne abbiano fatto richiesta entro il 30 novembre
2020 (esercitando per l’effetto l’opzione asimmetrica) non saranno assegnate azioni
B AMCO e non saranno annullate azioni MPS.

Le azioni B di AMCO non assegnate agli azionisti di Mps che abbiano esercitato l’opzione asimmetrica saranno assegnate al MEF, a fronte dell’incremento del numero di azioni ordinarie di Mps di proprietà del MEF che saranno annullate.

Le azioni B di AMCO di nuova emissione, che saranno assegnate ai soci di Mps, avranno i
medesimi diritti delle azioni ordinarie AMCO già emesse ad eccezione del diritto di voto
nell’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di AMCO. Le azioni B di AMCO, come le
azioni ordinarie AMCO già emesse, non sono e non saranno negoziate su alcun mercato
regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione.

Alla data di efficacia della Scissione, agli azionisti di Mps che hanno validamente esercitato
il diritto di recesso o il diritto di vendita sarà accreditato il valore di liquidazione determinato pari a 1,339 euro per ciascuna azione Mps, mentre a coloro che abbiano acquisito azioni oggetto di recesso o vendita nell’ambito del procedimento di liquidazione sarà addebitato il controvalore delle azioni Mps acquisite.