TIM ha ricevuto l’esito delle valutazioni della Commissione Europea – DG Competition, necessario per procedere al closing del progetto FiberCop.
Ad esito della consultazione giurisdizionale, avviata da TIM il 7 settembre, la Commissione europea ha determinato che l’operazione – consistente nel conferimento in FiberCop della rete secondaria di TIM e del contestuale ingresso di KKR (37,5%) e Fastweb (4,5%) – non si configura come concentrazione ai sensi della normativa comunitaria e, quindi, non deve essere notificata ai sensi del Regolamento europeo sulle Concentrazioni.
Un importante tassello verso l’avvio dell’operatività di FiberCop che è confermata per il primo trimestre 2021, come già comunicato al mercato.
FiberCop apporterà un rilevante contributo all’infrastrutturazione e digitalizzazione del Paese, con un target di copertura, entro il 2025, del 76% delle unità immobiliari delle aree grigie e nere, corrispondenti ad una copertura del 56% delle unità immobiliari tecniche totali.