Il Cda di TrenDevice, attivo nel settore del ricondizionamento di prodotti hitech di fascia alta, ha approvato i ricavi preliminari del terzo trimestre 2020 non assoggettati a revisione contabile.
Al 30 settembre 2020, TrenDevice ha comunicato ricavi preliminari per il Q3 pari a 2,21 milioni, in crescita del + 28%, rispetto al terzo trimestre del 2019. I ricavi preliminari dei primi 9 mesi del 2020 si attestano a 5,95 milioni, in aumento del 27% su base annua.
Nonostante il periodo di difficoltà economica dovuto all’emergenza sanitaria nazionale, il business è proseguito senza sosta con un incremento delle vendite a parità di periodo.
In crescita anche il contributo ambientale della società: grazie al modello basato sull’economia circolare e quindi sul riuso delle risorse, nei primi 9 mesi del 2020 sono 1.065 le tonnellate di CO2 non immesse nell’ambiente derivanti dall’acquisto di prodotti ricondizionati, rispetto alle circa 1.000 tonnellate dell’intero 2019.
Alessandro Palmisano, CEO e co-founder di TrenDevice commenta: “I dati del terzo trimestre 2020 non solo sono in linea con il budget 2020, ma leggermente superiori alle attese. Considerato il delicato momento economico che si sta vivendo a livello globale, la Società sta mantenendo i propri obiettivi a conferma di come il settore dell’economia circolare continui a viaggiare in controtendenza, generando anche un impatto positivo in termini ambientali”.
Nell’ottica di fornire una comunicazione periodica sull’andamento del business, la Società informa che diffonderà i dati gestionali preliminari (KPI) su base trimestrale, includendo: ricavi di periodo e dati relativi al beneficio conseguito in termini di minori emissioni di CO2 generate (in tonnellate).
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